DENOMINAZIONE
MIOTENS CONTRATTURE E DOLORE 0.25% SCHIUMA CUTANEA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Preparati per uso topico per dolori articolari e muscolari.
PRINCIPI ATTIVI
100 ml, come soluzione, contengono. Principio attivo: tiocolchicoside0.25 g. Eccipienti: glicole propilenico. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Polisorbato 80, glicole propilenico, alcool etilico, glicole propilenico dipelargonato, alcool benzilico, sodio fosfato monobasico monoidrato, sodio fosfato dibasico dodecaidrato, lavanda Nerolene, acqua depurata. Propellente: miscela di propano-butano (propano/n- butano/iso-butano).
INDICAZIONI
Lombo-sciatalgie (mal di schiena), nevralgie cervico-brachiali (doloree contrattura a carico di collo, spalla e arti superiori), torcicolliostinati, sindromi dolorose post-traumatiche e postoperatorie.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Paralisi flaccida, ipotonie muscolari. Gravidanza e allattamento (cfr. 4.6).
POSOLOGIA
Applicare un quantitativo di schiuma in base alle dimensioni dell’areache deve essere trattata 2-3 volte al giorno. Il trattamento puo’ essere associato alle terapie fisico-riabilitative. Modo di somministrazione: agitare prima dell’uso e premere il dispenser tenendo capovolto il contenitore.
CONSERVAZIONE
MIOTENS CONTRATTURE E DOLORE 0.25% schiuma cutanea: conservare al riparo dal calore. Contiene propellente infiammabile. Non esporre a temperature superiori a 50 gradi C.
AVVERTENZE
La posologia va opportunamente ridotta in caso di comparsa di effetticollaterali. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topicopuo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Se si verificassero, e’ necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. MIOTENS CONTRATTURE E DOLORE contiene glicole propilenico: puo’causare irritazione cutanea.
INTERAZIONI
Nessuna nota.
EFFETTI INDESIDERATI
Sono riportati casi di rash ed eritemi cutanei. Si veda, inoltre, il paragrafo 4.4.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Benche’ negli studi animali non sia stato osservato un effetto teratogeno se non quando tiocolchicoside e’ stato somministrato a dosi moltosuperiori a quelle raccomandate nella terapia umana (piu’ di 10 voltela dose terapeutica) a scopo precauzionale l’impiego del prodotto e’ controindicato in corso di gravidanza. Poiche’ il farmaco passa nel latte materno, ne e’ sconsigliato l’impiego durante l’allattamento.
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